Il 6 e il 7 di settembre l'Osvic partecipa al VIII SEMINARIO INTERNAZI0NALE DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE , dal titolo “Verso un nuovo umanesimo attraverso la revisione dei curricoli scolastici europei”.

L'iniziativa si colloca all'interno del Progetto Europeo Critical reviews of the historical and social disciplines for a formal education suited to the global society”.

Il progetto è iniziato il 1° maggio 2013 e terminerà il 30 aprile 2016. Riguarderà la fascia degli studenti tra i 12 e i 18 anni.

Indurre l'educazione alla cittadinanza mondiale all'interno dei curricula scolastici nel concreto significa: a) individuere i temi/problemi globali di storia, geografia, economia, educazione civica a partire dai quali superare l'insegnamento eurocentrico e formale negli studenti competenze e conoscenze utili a capire le grandi dinamiche planetarie entro cui collocare le vicende locali e il proprio vissuto personale (individuale e collettivo). b) superare l'idea che i temi/problemi globali siano altro dalle discipline scolastiche, un altro da collocare in spazi extracurriculari, delegati a figure diverse dall'insiegnante.

Presupposti del Progetto.

Presupposto del Progetto è l'idea che davanti alla permanenza della povertà nel mondo e l'aggravarsi delle disuguaglianze planetarie, un cambiamento reale nella modalità di affrontare questi problemi non può avvenire se non si crea un clima culturale diffuso e favorevole.

La base per questo cambiamento nel clima culturale è la formazione dei cittadini ed in aprticolare la formazione che viene all'interno del percorso scolastico. I processi di educazione formale infatti hanno tempi adeguati alla riflessione profonda, strutturano le modalità congnitive e agiscono sulla durata, offrendo gli strumenti per una conoscenza critica del mondo e dei meccanismi che stanno alla radice delle principali problematiche socialiplanetarie.

Per ottemperare questo compito l'educazione alla cittadinanza mondiale è una risorsa fondamentale a disposizione della scuola purchè essa sappia compiree un salto di paradigma e da semplice strumento di approfnodimento a latere del percorso disciplinare compia un salto e divenga capace di permeare l'insegnamento scolastico curriculare. 

L'approccio interculturale e non eurocentrico, l'attenzione alla dimensione mondiale e interconnessa dei problemi, la transdisciplinarietà e l'educazione alla complessità devono divenire i presupposti per una modernizzazione dell'insegnamento di tutte le discipline.

Luoghi  di realizzazione del Progetto: Italia (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sardegna, Calabria, Sicilia), Austria, Olanda, Irlanda, Repubblica Ceca, Bulgaria