“Intervento per favorire l’Autonomia socio-economica di alcune fasce vulnerabili del territorio della Contea di Laikipia, Kenya, nel contesto dell’attuale Pandemia da Covid-19”.
Il progetto, co-finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, rivolto al territorio della città di Nanyuki, nella Contea di Laikipia, in Kenya, ha una duplice obiettivo: da un lato mira alla protezione dei soggetti più deboli dalle negative conseguenze socio-economiche della diffusione della pandemia da Covid-19 nell’area di intervento, e, dall’altro, mira alla prevenzione della diffusione della pandemia.
Con la presente iniziativa, dunque, non si vogliono solo arginare gli effetti immediati del covid-19 nella zona, ma creare soluzioni di lungo periodo alla crisi e alle fragilità strutturali già presenti.
Si evidenzia la continuità con l’obiettivo e le azioni dell’Iniziativa co-finanziata con il Bando 2019 e attualmente in corso, la quale, per il consolidamento e a garanzia della sostenibilità dei risultati al momento raggiunti, ha mostrato la necessità di inserire altre azioni specifiche. L’impianto progettuale si è trovato, infatti, a far fronte a un evento imprevisto che ha modificato il contesto socio-saitario ed economico in cui operava, ma che ha anche mostrato come le azioni messe in atto fossero pertinenti rispetto alle esigenze locali e come fosse opportuno proseguirle nel nuovo contesto generato dal covid-19, aggiungendo nuove azioni finalizzate in modo specifico alle urgenti esigenze create dalla pandemia.
I risultati attesi sono:
- rafforzato empowerment socio-economico di gruppi vulnerabili, colpiti dagli impatti negativi della pandemia, con misure di sostegno al reddito e all’alimetazione e di inclusione sociale;
- informazione per la prevenzione del contagio da covid-19 e delle pandemie in Kenya ed azioni di Educazione alla cittadinanza globale in Sardegna per preveniregli squilibri internazionali nell’ambito socio-ambientale.
Azioni:
- Supporto ad un’impresa sociale nel settore dell’ICT colpita dai negativi effetti socio-economici del covid-19. L’impresa,a conduzione di giovani vulnerabili, sarà aiutata ad affrontare e superare le difficoltà generate dal covid. Si interverrà in due direzioni: l’acquisto di attrezzature e la copertura delle spese relative alle sedi (affitto, utenze, materiali di consumo, riparazioni, etc.); il coinvolgimento della ditta nella implementazione del progetto, commissionando ai giovani lavori grafici e la produzione di materiali informativi da utilizzare per la campagna preventiva del covid. Questa piccola azienda, da poco avviata, ha rischiato di chiudere ancor prima di crearsi un bacino d’utenza stabile; il lock down delle attività economiche, ifatti, ha praticamente annullato la domanda dei servizi. Il covid ha portato una grave crisi dell’autoimprenditoria in quanto ha drasticamente ridotto l’accesso della popolazione ai servizi non essenziali.
- Sostegno socio-economico a soggetti gravemente colpiti dagli impatti negativi del covid e dunque a rischio povertà estrema. Un’attenzione particolare sarà data afamiglie di minori e donne sieropositivi e soggetti vulnerabili.
- Scolarizzazione e istruzione per l’inserimento socio-educativo di ragazzi hiv+ o vulnerabili causa covid. Questa azione è essenziale in quanto le scuole sono rimaste chiuse per un lungo periodo e i minori, soprattutto i più svantaggiati, hanno accusato un particolare abbandono, rischiando di rimanere definitivamente in ritardo. Molte famiglie non hanno più i mezzi per pagare le spese scolastiche. I ragazzi hiv+ saranno seguiti da un tutor qualificato e impareranno a gestire in modo appropriato la malattia per porre le basi di una esistenza normale.
- Campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del covid-19 e dell’HIV. L’HIV è l’altra grave pandemia che affligge il territorio e non può essere trascurata neanche se presente l’emergenza perché si rischierebbe di restare indietro in un importante ambito per la stabilità del tessuto socio-sanitario. A causa delle restrizioni negli eventi di assembramento, la campagna verrà realizzata direttamente presso i beneficiari del progetto e i loro familiari, e attraverso la diffusione di materiali informativi sia cartacei che digitali divulgati sui social.