Il Progetto si inserisce in una regione sud-orientale del Senegal, la regione di Tambacounda, e in particolare in una Comunità rurale del distretto di Missirah, la Comunità rurale di Nétéboulou. Una zona basata su un'economia di sussistenza agro-silvo-pastorale.
L'attività agricola per la produzione dei cereali per il sostentamento familiare è caratterizzata da una forte dipendenza dalle precipitazioni, che in una zona sub-saheliana, come quella dell'intervento, si concentrano solamente in 30-40 giorni l'anno. L'economia della zona è quindi legata alle stagioni delle piogge e spesso è per ciò in condizione di precarietà. Anche l'allevamento viene praticato, ma per le famiglie più povere questa attività è molto limitata perché costosa, per lo più si possiede una capra, mentre sono poche le famiglie che possiedono bovini.
La zona di Nétéboulou comprende una riserva forestale di notevole importanza e per questo anche lo sfruttamento del legno e tutte le attività ad esso legate sono diffuse, ma non sufficienti alle necessità locali. Inoltre lo sfruttamento delle foreste necessita di un'attenzione particolare per evitare il loro depauperamento.
Nelle annate più aride le famiglie della Comunità sono costrette a rinunciare ad altre esigenze essenziali per potersi comprare la quantità di cereali necessari al sostentamento alimentare. Si riduce il consumo di numerosi prodotti non alimentari e prodotti alimentari diversi dai cereali, si riduce la spesa per la sanità, l'istruzione e l'acquisto di alimenti ricchi di proteine, come il pesce. Non solo, aumenta notevolmente il fenomeno migratorio verso la città o all'estero.
Per mitigare l'impatto di questi fenomeni, si è pensato di intervenire con l'Iniziativa in oggetto.
Obiettivo generale: la promozione di attività di sviluppo rurale integrata attraverso l’implementazione di filiere produttive agro-forestali. In particolare si raggiungerà l'obiettivo specifico dell'installazione di vivai e campi dimostrativi per la produzione di prodotti ortofrutticoli destinati all’autosufficienza alimentare e al commercio, e piante forestali per la produzione di legna da ardere.
Le azioni poste in essere permetteranno il raggiungimento di diversi risultati mirati a soddisfare i bisogni della zona di intervento, quali:
a)l'aumentata disponibilità di prodotti alimentari ortofrutticoli sufficienti per il consumo alimentare e per la vendita; b)l'aumentata disponibilità di legname per le esigenze quotidiane e per la vendita con modalità ecosostenibili;
c)un reddito migliorato;
d)una maggiore preparazione dei coltivatori nelle attività agricole, con particolare attenzione alla formazione secondo modelli agroforestali sostenibili;
e)migliorate condizioni socio-economiche dei soggetti deboli, donne e giovani, in modo primario coinvolti nelle attività dimostrative e formative del progetto;
f)un rafforzato dialogo cooperativo e culturale tra la Sardegna e il Senegal, con il coinvolgimento e la mediazione degli immigrati senegalesi dell'Isola.
Le attività volte al raggiungimento di tali risultati comprenderanno: la costituzione di un vivaio per piante ortive, frutticole e forestali; l'introduzione di varietà vegetali adatte a valorizzare le filiere produttive tramite l’utilizzo della biodiversità locale; la realizzazione di orti e frutteti dimostrativi in collaborazione con gli operatori, privilegiando le forme associate di impresa; la distribuzione di piante forestali a prezzi contenuti per la realizzazione di micro piantagioni con finalità di mitigazione del degrado ambientale e produzione sostenibile di legna da ardere; l'accompagnamento della attività vivaistica e di realizzazione dei campi dimostrativi con moduli formativi accessibili agli operatori e in forma privilegiata ai giovani e alle donne; azioni dimostrative e piccoli corsi sul ripristino della fertilità dei suoli attraverso il compostaggio e altre tecniche sostenibili; formazione su semplici tecniche di trasformazione e conservazione degli alimenti; avviamento al piccolo commercio degli operatori e particolarmente delle donne con promozione di aggregazioni sociali per migliorare le fasi di trasporto e logistica; impostazione di una fase di indagine e raccolta dati sulla condizione dei giovani e delle donne nelle comunità rurali della zona del Progetto; promozione del ruolo della donna attraverso azioni specifiche di alfabetizzazione e miglioramento delle competenze di economia domestica; iniziative di educazione alla socialità dei giovani attraverso la promozione di espressioni culturali locali e ricreative; sensibilizzazione del territorio della Sardegna e della comunità degli immigrati senegalesi residenti al sostegno del Progetto attraverso manifestazioni culturali pubbliche.
Grazie alla scelta di tutte queste azioni combinate, il Progetto si propone di migliorare quindi le condizioni socio-economiche degli abitanti della zona di intervento.
Il progetto è co-finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna
Legge regionale 11 aprile 1996- n. 19