L'Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo ha co- finanziato il progetto OSVIC dal titolo "Incubatore di impresa sociale per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) a vantaggio di giovani sieropositivi nel territorio di Nanyuki, Contea di Laikipia, Kenya."(AID 10959 Kenya)
Descrizione progetto: l’obiettivo specifico è l’aiuto all’avvio di una attività imprenditoriale autogestita da parte di giovani sieropositivi nel campo dei servizi al terziario e dell’ICT e l’erogazione di servizi informatici a soggetti svantaggiati e alla comunità nel territorio della città di Nanyuki e nelle zone limitrofe.
La gestione dell’intervento avverrà tramite un Comitato di Progetto costituito dai rappresentanti di ciascun partner (OSVIC, Dipnet, eGnosis, A.RO.RO.),
Risultato 1: struttura di servizi sistemata e allestita per avviare un’impresa sociale presso le opere diocesane.
Il cambiamento riguarda un importante miglioramento nelle potenzialità delle strutture diocesane con l’adeguamento, messa in sicurezza e allestimento con attrezzature per l’ICT.
Output: sede del progetto delimitata con un muro; ingresso, parcheggio e strada sistemati; 5 vani e 3 bagni ristrutturati; locali dotati di attrezzature.
Attività 1.1) La sede del progetto è un edificio del complesso Tumaini Children’s Home di oltre 500m2. Cinque vani e tre bagni saranno ristrutturati per ospitare l’impresa sociale a conduzione di giovani hiv+ con allaccio alla linea telefonica e alla banda larga, messa in sicurezza di porte e finestre, costruzione di un muro, sistemazione della strada di accesso, del parcheggio e dell’ingresso(vedi allegato). Attività 1.2) Acquisto di arredi d’ufficio e attrezzature informatiche.
I lavori saranno realizzati con tecniche idonee a garantire la sicurezza. Beneficiari: l’Arcidiocesi proprietaria dei locali e delle attrezzature; i giovani che li avranno in comodato d’uso; i giovani che godranno di una sede per la formazione; i cittadini che avranno un nuovo servizio per l’ICT.
Risultato 2: n. 6 giovani orfani hiv+ o a rischio formati nel settore dell’ICT.
Il cambiamento riguarda l’aumento delle competenze dei beneficiari in un settore in espansione come quello dell’ICT e nella gestione d’impresa, l’arricchimento tramite uno stage formativo in Italia.
Output: n. 6 giovani orfani hiv+ formati presso enti in loco; n. 6 giovani orfani hiv+ specializzati tramite corsi ad hoc, n.4 corsi all’anno per 3 anni; n. 2 giovani beneficiari di 1 stage.
Attività 2.1) Formazione professionale di n.6 giovani hiv+ nel settore dell’informatica tramite enti del posto; 2.2) Rafforzamento e specializzazione tramite Corsi ad hoc rispetto a specifici ambiti dell’ICT: n. 1 Corso all’anno della durata di 90 gg. ad opera di personale locale qualificato; n. 3 Corsi all’anno della durata di 30 gg. ad opera dei partner tecnici, inclusa la formazione iniziale per la costituzione dell’impresa; 2.3) Stage in Italia di livello universitario per 2 giovani tra quelli selezionati.
Metodologie e approccio: trasferimento di conoscenze e capacity building; contenuti su aspetti gestionali e contabili, informatica di base, hardware-software, grafica, programmazione web.
Risultato 3: una impresa sociale a conduzione di giovani hiv+ costituita nel settore dell’ICT.
Il primo cambiamento sarà nella capacità del gruppo di n.6 giovani hiv+ formati di organizzarsi in una impresa sociale; Il supporto dei partner tecnici, il piano aziendale e il business plan, daranno una maggiore stabilità e solidità all’impresa.
Output: n. 1 impresa sociale costituita; n. 6 giovani sieropositivi organizzati in impresa sociale per l’ICT; n. 6 giovani hiv+ inseriti nel mondo del lavoro.
Attività 3.1) Si avvierà l’iter per la costituzione legale di una impresa sociale a conduzione di n.6 giovani hiv+ o soggetti a rischio della zona di intervento.
Risultato 4: una impresa sociale per l’ICT attiva nell’erogazione di servizi a vantaggio di n.300 ragazzi hiv+ o a rischio in modo dedicato e a vantaggio degli abitanti della zona d’intervento nella periferia di Nanyuki.
Il primo cambiamento sarà una maggiore offerta di servizi nel settore dell’ICT per rispondere alle esigenze della comunità. I gruppi svantaggiati (giovani hiv+ o a rischio) beneficeranno di formazione da spendere nel mondo del lavoro.
Output: 1 impresa sociale per l’ICT avviata; n. 300 ragazzi hiv+ formati; n.3000 persone hanno accesso ai servizi; presenza di 1 polo di attrazione e di sviluppo dell’innovazione nel settore dell’ICT.
Attività 4.1) L’impresa sarà avviata e offrirà servizi formativi in modo dedicato a n. 300 ragazzi e giovani hiv+ o a rischio nel settore dell’informatica; 4.2) L’impresa sarà attiva, con un bacino d’utenza di almeno 3.000 persone, nell’erogazione dei seguenti servizi: segreteria digitale, stampa, supporti digitali, internet point, e-commerce, aula e corsi e-learning, assistenza tecnica, creazione siti web. I servizi saranno avviati gradualmente nel corso delle tre annualità del progetto.
Risultato 5: azioni di comunicazione realizzate in Kenya e in Italia.
Il cambiamento riguarderà in Kenya l’informazione sulla presenza di servizi per giovani svantaggiati, che permetterà loro di accedervi, la presenza di una cittadinanza consapevole dei metodi di prevenzione dell’HIV e una riduzione dei pregiudizi nei confronti dei malati. In Sardegna si favorirà il clima di empatia verso gli stranieri.
Output: n.30 incontri informativi e divulgativi in istituti scolastici del Kenya; n.3 eventi divulgativi in Italia; n.36 incontri informativi e divulgativi in istituti scolastici in Sardegna.
Attività 5.1) È prevista la realizzazione di n.10 incontri all’anno di tipo informativo e divulgativo in Kenya, con moduli di prevenzione dell’AIDS e lotta a pregiudizi e stereotipi nei confronti dei soggetti colpiti da HIV; 5.2) Saranno realizzati in Italia n.3 eventi divulgativi e di scambio di esperienze con la cittadinanza, studenti e immigrati; 5.3) Saranno realizzati n.12 incontri informativi e divulgativi all’anno riguardanti le azioni e le tematiche del progetto negli istituti scolastici della Sardegna.
Le metodologie e l’approccio saranno improntate al contatto con esperienze dirette. Beneficiari: 6000 giovani kenioti; 1.200 persone partecipanti agli eventi e 900 studenti in Sardegna
Il progetto è co-finanziato dalla Agenzia Italiana Per la Cooperazione allo Sviluppo. (AICS)
Per saperne di più:
https://segreteria3530.wixsite.com/osvickenya