Vittoria!

La Fondazione di Sardegna ha approvato la nostra proposta progettuale per il 2020.

Il titolo del progetto è Il progetto è "DIVERSI DA CHI?".

Sulle basi  delle linee guida dell’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, e facendo propri i contenuti delll’articolo 3 della Costituzione Italiana, l’articolo 21 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea e dell’articolo 14 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, si pone come una iniziativa finalizzata alla emersione, alla prevenzione e al contrasto  di ogni forma di discriminazione e come affermazione del diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità, offrendo alla cittadinanza strumenti concreti  per riconoscere azioni discriminatorie, per educare alle differenze e per promuovere una cultura della integrazione. Assi tematici di priorità, le discriminazioni di genere e i discorsi di istigazione all' odio - hate speech.

Descrizione progetto

Negli ultimi anni in Italia si assiste a un processo diffuso di legittimazione culturale della discriminazione per origine etnica o razziale, per  età, per credo religioso, per orientamento sessuale, per  identità di genere o per il fatto di essere persone con disabilità. La discriminazione è molte volte un fenomeno sottotraccia, difficile da individuare, ma presente nei diversi ambiti di vita: lavoro, accesso ai servizi, scuola. A volte,  invece, diventa conflitto esplicito, causando episodi di ostilità e di violenza. Intercettare e denunciare i casi  non è facile; lavorare sulla consapevolezza delle comunità è fondamentale. Il progetto promuove per tanto  una cultura della informazione e della responsabilità, prevedendo una prima fase di rafforzamento della  rete dei soggetti del terzo settore che si occupano di questi fenomeni, al fine di  sistematizzazione un approccio alla collaborazione e alla condivisione di dati, informazioni, notizie, attività. In maniera complementare il progetto prevede 3 assi operativi di sviluppo: a)Azioni di sensibilizzazione; b)Interventi di formazione e aggiornamento;c)Iniziative di aggregazione.

Agli  assi operativi corrisponderanno delle azioni: 1) iniziative di informazione su modalità e strumenti di lotta alla discriminazione nei quali la cittadinanza sarà protagonista con eventi pubblici e  gruppi di lavoro coordinati da esperti in storytelling e narrazione collettiva.

2)Percorsi educativi nelle scuole e nei gruppi giovanili con la realizzazione di prodotti comunicativi crossmediali.

3) Percorsi di formazione e  aggiornamento su Hate Speech per rafforzare le competenze degli operatori che svolgono funzioni di comunicazione e di intermediazione presso Istituzioni e Associazioni Locali  (Centri per la salute, CPIA, sportelli informativi, Scuole, redazioni giornalistiche...)  

4)Laboratori pratici per la creazione di opportunità di aggregazione ed inclusione sociale rivolti a specifici target della popolazione, con una particolare attenzione alle donne straniere.