Considerate le numerose emergenze ambientali e sociali che stanno interessando il territorio regionale in questi ultimi mesi, che hanno visto il coinvolgimento diretto di parte della società civile riunita in comitati e associazioni locali,

l'Osvic, l’ Ass. Italia Nostra nelle sezioni Sinis Cabras Oristano, Sassari e Cagliari, i C. S. C. UNLA di Oristano e Macomer, il G.A.S. Pira Camusina e la Cooperativa Sud Equo di Nuoro, propongono un’analisi dell’argomento TERRA, la tutela dei paesaggi e la resistenza dei territori, attraverso lo strumento del cinema. L'iniziativa itinerante dal titolo PIANETA IN VENDITA: Il cinema per raccontare la difesa dei territori e i diritti delle comunitàco-finanziata dalla Fondazione Banco di Sardegna, sarà inaugurata a Oristano il 4 ottobre alle h 19 presso il C.S.C. Unla e proseguirà il 7 a Macomer (CSC Unla h19 ), l'8 a Sassari (Biblioteca comunale h17), il 9 a Nuoro (Salone Parrocchiale Deffenu h18,30) e si concluderà il 10 a Cagliari (Sottopiano Palazzo Civico di Cagliari h17).

Le pellicole d’autore, Lezare di Zelalem Woldemariam e Cattedrali di sabbia di Paolo Carboni, racconteranno le violazioni dei diritti di comunità e popoli, ma anche l’impegno prezioso di comitati ed associazioni che in ogni parte del mondo sono accomunati da un sottile “filo rosso”: la volontà di porre i beni comuni fuori da qualsiasi logica di mercato e di speculazione, nel “ritorno alla terra” e ai suoi valori imprescindibili.

 Ciascuna proiezione sarà seguita da un dibattito con la partecipazione dei comitati e delle associazioni che localmente operano a difesa dei Beni Comuni: saranno infatti ospiti a Oristano i comitati “S’Arrieddu per Narbolia”, “No al Progetto Eleonora”, a Macomer “Acqua Bene Comune Planargia”,“non Bruciamoci il Futuro”e “INBosa”, a Nuoro l’Ass. Biosardinia, a Sassari il comitato locale “No al Termodinamico a Cossoine e Giave”, a Cagliari "Terra che ci appartiene" e “NO Trivelle Sardegna”.

La giornata inaugurale, nella città di Oristano, sarà arricchita dalla presenza di Domenico Finiguerra*,  che racconterà la sua esperienza di amministratore e di attivista.

*Dal 2002 al 2012 è sindaco di Cassinetta di Lugagnano, comune che nel 2008 è entrato a far parte dell’Associazione Comuni Virtuosi, risultando vincitore del premio nazionale Comuni Virtuosi nella categoria “gestione del territorio”. Nel 2009 il Comune di Cassinetta ha aderito alla Rete Comuni Solidali ed è membro dell’Associazione Internazionale Mayor for Peace.

Oggi è consigliere comunale ad Abbiategrasso alla guida di una lista civica.Per il suo impegno politico, civile e amministrativo Domenico Finiguerra ha conseguito i seguenti riconoscimenti:

- nel 2009, Premio Bruno Carli del Valsusa Filmfest, dedicato a giovani esponenti di piccole realtà impegnate sul territorio in difesa dei diritti e dell’ambiente, in quella che a buon titolo può essere definita Nuova Resistenza;
- nel 2010, Premio Campione per l’Ambiente della Provincia di Milano e dei City Angels;
- nel 2011, Premio Nazionale Personaggio Ambiente.E’ promotore insieme a molti altri della campagna e del movimento nazionale “Stop al Consumo di Territorio” che il 24 gennaio 2009 ha preso avvio da Cassinetta di Lugagnano e del “Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio Difendiamo i Territori” fondato sempre a Cassinetta di Lugagnano il 29 ottobre 2011.È autore insieme a Chiara Sasso del libro: Il Suolo è dei nostri figli, ed Instar Libri. È autore insieme a Luca Bassanese e a Stefano Florio dello spettacolo: Un nuovo mondo è possibile.

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