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Martedì 25 novembre si è tenuta a Roma la presentazione ufficiale della campagna “Sport contro la fame”, un’iniziativa promossa da Focsiv – la Federazione degli organismi di volontariato internazionale d’ispirazione cristiana – e dal Centro Sportivo Italiano, in collaborazione con la FAO.
L’iniziativa mira a coinvolgere il mondo dello sport italiano e i cittadini sui temi del diritto al cibo e della sovranità alimentare. Nel corso dei prossimi 18 mesi, attraverso eventi sportivi, percorsi di sensibilizzazione e azioni di attivazione sul territorio, si organizzeranno raccolte fondi per sostenere 58 progetti contro fame e malnutrizione in 26 Paesi distribuiti in Africa, America Latina, Asia e Medio Oriente, raggiungendo complessivamente circa 150.000 persone.
Grazie al contributo dei Comitati e delle società del CSI, le attività organizzate in Italia permetteranno di supportare i programmi dei Soci Focsiv, finalizzati a garantire l’accesso al cibo nelle realtà più vulnerabili: mense e orti comunitari e scolastici, percorsi di educazione nutrizionale, distribuzione di sementi e attrezzature, accesso all’acqua e altre iniziative essenziali.
La campagna “Sport contro la fame” riconosce nello sport un mezzo privilegiato per promuovere la cittadinanza globale, stimolare la partecipazione e offrire un sostegno concreto alle comunità più fragili.
Tra i 58 progetti sostenuti dalla Campagna vi è anche il progetto OSVIC KULISHA KEISHO.
Sostenere la campagna FOCSIV significa sostenere le attività dell'OSVIC in Kenya.
Per saperne di più: https://www.sportcontrolafame.it/
SCHEDA PROGETTO KULISHA KEISHO
Obiettivi
In Kenya la malnutrizione è una delle principali barriere all’istruzione e al futuro di migliaia di bambini. Secondo UNICEF, un minore su quattro soffre di malnutrizione cronica, una condizione che frena crescita, sviluppo cognitivo e capacità di apprendere. Nelle zone rurali e nelle baraccopoli urbane, povertà estrema e insicurezza alimentare costringono molti bambini a frequentare la scuola a stomaco vuoto o ad abbandonarla. Il progetto Kulisha Kesho – Nutrire il Futuro! nasce per spezzare questo circolo di povertà garantendo ogni giorno un pasto caldo e nutriente ai bambini più vulnerabili della scuola primaria di Majengo, alla periferia di Nanyuki, sostenendo così la loro frequenza scolastica, la salute e la possibilità di costruire un domani migliore.
Attività
Il progetto sostiene 50 bambini vulnerabili, offrendo loro quotidianamente un pasto caldo preparato con ingredienti semplici ma nutrienti come riso, fagioli, mais e sukuma wiki. Questo intervento fornisce energia per studiare e riduce l’abbandono scolastico causato dalla fame. Per garantire continuità nel tempo, viene realizzato un orto scolastico sostenibile coltivato con patate, mais, fagioli e sukuma wiki, così da integrare stabilmente la mensa. L’orto è anche uno spazio educativo dove i bambini imparano a coltivare, prendersi cura della terra e rafforzare il senso di comunità. L’iniziativa interviene quindi sia sul bisogno immediato — un pasto al giorno — sia sulla creazione di risorse locali capaci di sostenere nel tempo il diritto al cibo e all’educazione.
Risultati attesi
Accesso quotidiano a un pasto nutriente per 50 bambini vulnerabili della scuola di Majengo; miglioramento della salute, dell’energia e della capacità di apprendimento; riduzione dell’abbandono scolastico legato alla povertà; realizzazione di un orto scolastico produttivo e sostenibile; maggiore consapevolezza nei bambini sul valore del cibo, della terra e della cura della comunità.
https://www.sportcontrolafame.it/progetti/kulisha-kesho-nutrire-il-futuro














